R - Rodolfo Valentino il primo sex symbol.

di celo vaccari.


Rodolfo Valentino il primo sex symbol.
Celo Vaccari

Tempo fa fui impressionata da un film, di cui ho perso i riferimenti, imperniato sulla figura di Rodolfo Valentino.

Ricordo, in particolare, la scena del suo funerale in cui donne vestite di nero seguivano il feretro recitando un lamento funebre e declamavano in modo straziante le sue qualità e il loro amore, esagerando in questo modo:  

Tu sei la luce della nostra vita, Tu ... Tu ...e così via. 

Mi sono documenta e ho letto che...

Rodolfo Valentino era dotato di una bellezza straordinaria, di un fascino magnetico e ambiguo, era un tombeur de femme, uno dei primi sex-symbol, un oggetto di desiderio, un culto di massa.


Ebbe una vita avventurosa e morì a causa di un’ulcera gastrica e di un attacco di peritonite a trentun anni, morte che venne accolta con scene di isteria collettiva, forse anche con alcuni suicidi. 

Furono organizzati due cortei funebri, uno a New York quello con il feretro, l’altro a Hollywood, cortei seguiti da migliaia di persone e appunto da queste forsennate donne in nero.


Ho cercato il significato di sex symbol e ho scoperto che la loro immagine, non solo estetica, comunica erotismo in grado di evocare fantasie e pulsioni sessuali di massa, cioè condivise da tante persone e che i primi sex symbols sono stati i divi del cinema muto.

Collocando nell’attualità questa pulsione, ho pensato che una donna potrebbe fortemente desiderare e innamorarsi di un uomo che ha migliaia di altre donne e che lui non ne soffrirà se verrà lasciato. 

È desiderabile una relazione con un uomo che non ne farà una tragedia, cioè che non trasformerà in tragedia la fine di una storia d’amore. 


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