V - VELOCITÀ

di carmela como.


Carmela Como
10 aprile 2025

Velocità

Le parole riaffiorano e rimbalzano per una inconsapevole sollecitazione casuale. Dalla memoria lontana la velocità si fa strada in un baleno.

L’espressione “camminata veloce” mi fa sempre sobbalzare, piuttosto nell’enunciato che nella pratica dell’andare veloce.

Il concetto della velocità lo sperimentai tardamente e a mie spese. Di propensione alla prudenza, alla circospezione, l'uso della bicicletta non era fatto per me, allora quindicenne.

Due gambe lei e due Io. Vero è che sommate fanno quattro. Ma vuoi che mi fidi o mi affidi senza garanzie?

Claudio, che trascorreva tutti gli anni in Sicilia, era un mio amico e un mattacchione. Lui spericolato, intraprendente, allegro, Io l'opposto, seria, ubbidiente, attenta. “Un giorno ti sposerò” gridava, e riusciva sempre ad affascinarmi con le sue sparate. 

fu con lui che sperimentai la velocità. Aveva montato un volante di auto al posto del manubrio alla sua bici.

Secco, magro, alto passava e ripassava con il suo bolide dalla mia veranda e sempre in posizioni acrobatiche; la sua voce che mi chiamava arrivava prima della sua gamba alzata, e delle braccia al cielo.

Alla fine poi prendi confidenza e ti abitui a quelle azioni veloci.

Questo lui l’aveva compreso.

Un pomeriggio arriva silenzioso con la bici e da dietro il cancello mi sussurra: “Vieni, ti porto al mare.

L'acqua è bellissima", “Dai, sali, un giretto".

In costume e ciabatte a cavalcioni mi aggancio con le braccia al suo corpo. La strada sterrata con buche, ma lui è un pilota magnifico. Ma i vizi non si controllano. Prende velocità e grida" Tieniti forte che ci buttiamo ammare, a mezzo metro dalla fine della strada, poi il dirupo.

Ecco fu doppia la scoperta della velocità: la mia mentale e quella della bici fattuale. Mi lancia a volo in diagonale per conquistare terra e salvarmi dallo strapiombo, che normalmente si affronta a piedi e con bici in spalla.

Caddi in malo modo, le ginocchia per anni hanno conservato traccia.

La vita adulta però non mi ha risparmiato la velocità. Anzi ne ho fatto una pratica esistenziale. Se non sei veloce sei fregata. La velocità sta in rapporto con l'equilibrio e il dinamismo.

Una corsa in bici? o pratica di ossimori?

Festina lente! Affrettati lentamente. Scelta di vita.

Velocità fa il paio con sveltezza, prontezza, rapidità.

Paradosso di Zenone : “È la tartaruga lenta, oppure l'uomo veloce", si chiede. Insomma ognuno si dia la risposta che più gli aggrada.

Ma di certo la velocità mentale non sta in rapporto alla velocità del vivere sotto pressione dei tempi, dei contesti ambientali, lavorativi, familiari. È tutt’altra cosa. Ma ne resta sempre legata.

“La velocità del vento è direttamente proporzionale al costo della pettinatura” Arthur Bloch

“ la lunghezza di un minuto dipende dal lato della porta del bagno da cui ti trovi” Arthur Bloch

Di citazioni in citazioni si arriva anche al paradosso o al divertimento, o alla diretta relazione col pensiero.

Secondo Calvino:” la velocità mentale non può essere misurata e non permette confronti o gare, né può disporre i propri risultati in una prospettiva storica. La velocità mentale vale per sé, per il piacere che provoca in chi è sensibile a questo piacere, non per l'utilità pratica che si possa ricavarne. 

Un ragionamento veloce non è necessariamente migliore di un ragionamento ponderato; tutt'altro; ma comunica qualcosa di speciale che sta proprio nella sua sveltezza". 

Da Lezioni americane

Ora, immersi come siamo nella velocità delle dinamiche social, questi ragionamenti letterari, suonano anacronistici. Non certo da disprezzare. E mi fermo qui. La velocità come valore in sé, questo per me vale.


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